• Aule 3.0
  • Aule 3 punto zero
  • Aule tre punto zero

Idea di progetto “auletrepuntozero”.

L’aulatrepuntozero è organizzata per l’aggregabilità e per essere composta e scomposta. Si adegua alle esigenze didattiche che mettono lo studente al centro del progetto. Lo spazio è flessibile e supporta l’interazione. Le aree dedicate configurano attività diverse che esaltano la creatività e con essa la comodità. Le soluzioni mettono in ”rete” le menti disponibili a rivisitare sistemi e abitudini moltiplicando esponenzialmente le occasioni di apprendimento.

Questi spazi sono congeniali per lo svolgimento di attività, materie e aree disciplinari specifiche. L’organizzazione didattica prevede l’uso del digitale per supportare l’apprendimento laboratoriale dove gli studenti si spostano seguendo l’orario delle lezioni, utilizzando spazi comuni (atrii e corridoi) e lasciare le proprie cose.

Nelle auletrepuntozero, i materiali e le tecnologie si adattano agli utenti e non viceversa attuando la separazione del concetto di classe da quello di aula, la finalizzazione didattica delle strutture e degli strumenti e, al tempo stesso, la creazione di ambienti “non dedicati” ed informali.

Le soluzioni di arredo, quindi, sono semplici e sostenibili, accattivanti e con lo scopo di poter durare a lungo. La nostra aulatrepuntozero è realizzata con materiali ad alto livello di affidabilità.

Per questo è facile pensare ad un’aula in funzione delle attività da svolgere e non del gruppo classe. L’arredo è funzionale alla disciplina e alle attività che vi si svolgono ma soprattutto è espressione di comodità e per questo ispiratore di creatività.

Strutturare l’aulatrepuntozero come spazio di apprendimento è compito delle componenti della scuola che diffonderà l’informazione agli studenti e alle famiglie affinché comprendano e siano messe a conoscenza del nuovo progetto formativo.

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